venerdì 19 agosto 2011

Riunione Genova 18 agosto


 
Oggi, giovedì 18 agosto 2011, all'interno di Palazzo Ducale a Genova si è svolta la prima riunione ufficiale del gruppo 15mIndignados Liguria tra le sezioni di Genova e Savona. Presenti alla riunione erano Gino, Piero, Maria Grazia e Vanessa... Perché, voi vi chiederete, convocarla in pieno agosto ? Perché il tempo che ci rimane non è molto ed era importante svolgere alcune funzioni di coordinamento delle forze in campo per organizzare la grande riunione romana di metà ottobre. Nonostante ciò ci siamo avvalsi di una persona che ci indicasse le principali problematiche legate alla questione "casa"... Il nostro obiettivo, ed è chiaro legggendo il nostro proclama nei "documenti", è quello di proporre al nostro Governo, oltre al cambiamento radicale seguito da legge elettorale e conseguenti elezioni, delle iniziative popolari che comportino soluzioni ai problemi della gente nella vita di tutti i giorni. Cioè ci facciamo portavoce dei problemi abitudinari dei cittadini che, probabilmente, a Roma non vogliono vedere nè affrontare. L'associazione "Unione Inquilini" ha raccolto il nostro invito ed ha partecipato alla nostra riunione di avvicinamento all'evento "Global Revolution" presentando le iniziative a favore delle persone meno abbienti che comprendono le visite mediche, le problematiche relative al lavoro, alla casa, all'avvocatura... eccetera, competenze che si riuniscono nella loro struttura denominata "Diritti e Società".
Il problema della "casa" riguarda principalmente i cittadini che non hanno un reddito abbastanza alto da potersela comprare, principalmente in Liguria dove, se non abiti sulle montagne dove le proprietà costano di meno, le case sulla costa hanno prezzi proibitivi, compresi gli affitti. Del resto, con i lavori casuali o precari che tanta gente trova, non si può neppure pensare di accendere un mutuo che, quasi mai, arriverà a buon fine. In questa problematica si possono estendere un sacco di processi legati, sia alla precarietà lavorativa sia all'esoso rimborso alle banche che ci prestano i soldi. Da qui la nostra interazione con una comune idea di tutela del più debole per costruire un mondo migliore, pur mantenendo la nostra identità di movimento popolare fatto e gestito da cittadini comuni. La riunione è durata circa un paio d'ora ed è servita, principalmente, a fare conoscenza tra le due realtà liguri in attesa di una revisione a settembre con maggiore partecipazione. Naturalmente alla prossima riunione, come sempre sarà legato un nuovo tema e, si pensa, possa essere il lavoro. La situazione di Vado Ligure ci è molto a cuore come gruppo e vorremmo impegnarci ad aiutare a risolverla.
Alla prossima riunione, prevista probabilmente per i primi giorni di settembre, servirà a farci avere un quadro più preciso delle attività del gruppo, che avanzano ugualmente nonostante il periodo di ferie, e delineare una guida pratica verso la grande adunanza del 15 ottobre...

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